Il Cammino Sacro del Monte Kailash

Tibet, Cina
“Alla ricerca della beatitudine eterna”
Il Cammino sacro a quattro religioni - un circuito spettacolare attorno ad una delle vette più spirituali del mondo.
- Segui le tracce del Buddha
- Lasciati trasportare dalle preghiere dei pellegrini
- Qualunque sia la tua razza, qualunque sia il colore della tua pelle, qualunque sia la tua religione o credo, lascia che la tua anima qui trovi la pace
Se deciderai di intraprendere questo viaggio hai bisogno di sapere quale valore spirituale ha questa Montagna chiamata Kailash.
Un pellegrinaggio sacro a 4 religioni.
Secondo gli indù questa è la casa di Shiva, il dio creatore e distruttore.
I giainisti credono che sia proprio tra queste vette che il loro primo profeta raggiunse l’illuminazione.
Gli zoroastriani venerano questa montagna, considerata il “Monte Meru”.
Per finire, secondo il Buddhismo tibetano e bön (antica religione sciamanica tibetana), “la montagna dalle 9 svastiche”, è considerata il centro dell’universo.

Il cammino sacro del monte Kailash consiste in un percorso spirituale attorno alla vetta del monte per una lunghezza di 53 km.
Non è consentito raggiungere la cima della montana sacra.
Con il nome Kora (circumnavigazione), un giro esatto del monte, i pellegrini sono convinti che cancelleranno tutti i peccati della propria vita attuale.
Serviranno 108 Kora per liberarsi dei peccati di tutte le vite precedenti.
Un itinerario meraviglioso, consigliato ai Viaggiatori con la “V” maiuscola, che eleverà l’anima di tutti coloro che decideranno di incamminarsi tra queste vette misteriose, dove anche i più scettici troveranno la vera via.
Il cammino sacro del monte Kailash richiama a se una moltitudine di monaci, pellegrini buddisti ma anche viaggiatori esperti di trekking.
La durata del percorso può variare da uno a quattro giorni a seconda delle capacità fisiche ma anche dall’approccio al cammino stesso.
Si consiglia di percorrere il giro sacro del monte in 3 giorni.
Considerate che esistono fedeli che decidono di intraprendere tutto il “kora” addirittura in ginocchio, mettendo a dura prova la loro fede, impiegando circa un mese.

Un viaggio straordinario tra altitudini che variano dai 4500 ai 5600 metri (passo Drolma-la) il punto piu alto del cammino sacro del monte Kailash.
Si può considerare questo itinerario con un grado di difficoltà medio/difficile proprio a causa delle altitudini elevate e generalmente il percorso viene affrontato dai pellegrini in senso orario.
Il cammino sacro del monte Kailash ha inizio presso il villaggio di Darchen, a 4600 metri, dove si possono acquistare provviste per il viaggio, affittare yak (bue tibetano) e girare ruote di preghiera per augurarsi “buon cammino”.
Camminando fianco a fianco con pellegrini di diversi credi e religioni giungerete fino a Driraphuk attraverso la valle del Lha Chu, fiume da cui prende nome questa valle.
Attraverso questi meravigliosi scenari Himalayani, attraverso pietre mani (rocce su cui sono incisi i mantra), giungerete fino al passo di Drolma-la, che ricordiamo essere il punto più alto del cammino sacro del monte Kailash (5636 metri).
Una moltitudine di bandierine colorate di preghiera accompagnerà il vostro cammino e vi aiuterà nella vostra meditazione, se ne sentirete la necessità.

Il paesaggio del cammino sacro vi lascerà letteralmente senza fiato.
Durante il “kora” incontrerete una serie di monasteri come quello di Chuku e quello di Driraphuk, quest’ ultimo costruito intorno alle grotte in cui Gotsangpo meditava.
Gotsangpo fu il saggio a cui viene attribuito il merito di aver tracciato il cammino sacro del monte Kailash.
Il suono dei mantra cullati dal vento vi guiderà in questa avventura.
Bellissimi scorci del maestoso monte Kailash vi accompagneranno nel vostro pellegrinaggio insieme alle shabje, ovvero rocce su cui si narra che il Buddha abbia lasciato le sue impronte.
Siamo certi che al ritorno da questo meraviglio cammino la vostra vita sarà cambiata e un nuovo significato assumerà la vostra esistenza.
Buon cammino e buona vita.


IL CAMMINO SACRO DEL MONTE KAILASH: QUANDO ANDARE
Decisione importante: quando affrontare il “kora”?
Gennaio e Febbraio possono essere piuttosto freddi in tutto il Tibet, i cieli sono particolarmente limpidi ma forti sono le probabilità che nevichi.
Proprio per questa ragione le case del pellegrino e le sale da tè nei pressi di Kailash chiudono ad inizio Novembre.
Il monte Kailash si trova nel Tibet occidentale e questa zona vanta un clima diverso alle altre zone del paese per tanto la stagione per i pellegrinaggi è limitata.
Vi consigliamo di intraprendere il vostro cammino nei mesi di Giugno, Settembre e Ottobre.
Tenete comunque in considerazione la possibilità di trovare neve sul passo del Drolma-la in qualsiasi periodo dell’anno.
Il clima in questi mesi è spettacolare, generalmente sereno e vi regalerà panorami mozzafiato.
E’ saggia decisione evitare i mesi di Luglio e Agosto a causa dell’enorme traffico di pellegrini, specialmente hindu, che si riversano su questo percorso.
Optando per questi mesi estivi rischiereste di rimanere delusi e di vivere il sacro cammino del monte Kailash in mezzo alla ressa.
IL SACRO CAMMINO DEL MONTE KAILASH: COME ARRIVARE
E’ possibile raggiungere il Monte Kailash via terra, in particolare il villaggio di Darchen (punto di partenza), partendo direttamente da Lhasa (capitale della regione autonoma del Tibet).
Il viaggio in auto dura circa 4 giorni e le strade sono in buone condizioni.
Un’altra alternativa può essere in aereo con un volo diretto e giornaliero che collega Lhasa ad Ali, la città più vicina al sacro cammino del Monte Kailash (circa 5 ore in auto).
IL SACRO CAMMINO DEL MONTE KAILASH : COSA PORTARE
Come vi abbiamo anticipato prima, le temperature sul sacro monte Kailash sono particolarmente freddine anche d’estate.
Passiamo da 0°/5°C nelle mattine e sere d’estate e -5°/ -10°C nei mesi di maggio e settembre.
Durante il giorno invece le temperature si alzano decisamente (16°/18°C in estate e 8°/10°C maggio e settembre)
I venti possono essere molto forti sul sacro cammino del Monte Kailash soprattutto sul passo di Drolma-la.
Il vostro equipaggiamento deve prevedere le variazioni metereologiche che vi abbiamo descritto prima.
Vi farà sorridere ma ricordatevi di portare con voi una buona crema solare ad elevata protezione, il sole a 5000 metri è piuttosto aggressivo.
Vi serve un consiglio?
Leggete l’articolo dei nostri esperti su quale crema solare scegliere!
Infine, non vi spaventate ma è possibile che, lungo il sacro cammino del Monte Kailash si verifichino casi di AMS (mal di montagna acuto) potrete prevenirli rimanendo ben idratati, vestendo indumenti caldi e assumendo un numero sufficiente di calorie e vitamine, magari aiutandovi con qualche gel energetico.
Per iniziare a vivere i colori di questo viaggio spirituale vi consigliamo il libro di Olivier Föllmi – Ritorno in Tibet, Un pellegrinaggio al Monte Kailash.
Gli AcchiappaCammini vi augurano Buon viaggio
Abbiate cura della vostra anima…