Il Cammino dei Moai

Il Cammino dei Moai

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cammino dei moai isola di pasqua

Isola di Pasqua, Cile

“Tra i sentieri degli Uomini di Pietra"

Il Cammino dei Moai - un ritorno alle origini della cultura polinesiana.

  • Alla scoperta di Rapa Nui, una delle isole più misteriose al mondo
  • In cammino tra gli affascinati e spettacolari Moai, le famosissime teste di pietra giganti
  • Indagando sul “Tangata Manu” o rito dell’uomo uccello.

Il cammino dei Moai (nome che ci piace attribuire a questo viaggio) non è sicuramente un percorso estremo nè particolarmente lungo come altri narrati nel nostro blog ma è sicuramente uno dei più affascinanti e misteriosi al mondo.

Ci troviamo su Rapa Nui, nome che i nativi affidano all’Isola di Pasqua.

Più letteralmente “grande isola roccia”, Rapa Nui giace nel remoto Oceano Pacifico e rappresenta la sommità emersa di un grande cono vulcanico che si erge dal fondo dell’oceano.

Dichiarata patrimonio dell’Umanità nel 1995, questa piccola isola vulcanica si estende per 117 km².

Fonti storiche sostengono che l’isola sia stata colonizzata dai polinesiani tra il 700 e il 1200 tuttavia la mancanza di documenti scritti da parte dei primi coloni non ci garantisce una ricostruzione esatta.

Nel cammino dei Moai ti sentirai trasportato attraverso i tempi remoti della civiltà polinesiana tra divinità e guerrieri leggendari.

Saranno proprio I Moai, le leggendarie statue di tufo, raffiguranti le enormi teste dei divini antenati, i protagonisti e compagni dei tuoi passi.

Camminando tra questi giganteschi volti alti fino a 10 metri (ne esiste uno incompleto di 21) rivivrai le scene del film Rapa-Nui di Kevin Reynolds.

Le albe e i tramonti dell’Isola di Pasqua ti regaleranno emozioni indelebili nel tempo.

cammino dei moai isola di pasqua tramonto

In questi due momenti della giornata i raggi del sole filtrano attraverso i Moai dipingendo di viola e rosso il silenzio e la natura circostante.

Ma vediamo come puoi percorrere al meglio i sentieri di Rapa Nui.

Il primo, che abbiamo il piacere di raccontarti, parte dalla capitale Hanga Roa e conduce al lago nel cratere Rano Kau (uno dei 4 vulcani dell’isola).

Sebbene la strada da percorrere sia breve (5 km) siamo sicuri che ne rimarrai realmente affascinato.

I colori contrastanti che la natura saprà regalarti sono il vero fascino di questo sentiero.

Il blu cobalto del lago, con venature verdi, si fonde con i marroni del versante del vulcano, per poi incontrare i verdi accesi delle infinite distese di erba fino ai blu profondi dell’oceano.

Attraverso questo meraviglioso scenario arriverai, in seguito, al villaggio cerimonia di Orongo, sede dell’avvincente culto del Tangata Manu (“uomo uccello”) ben raccontato nel film.

Si narra, che ogni primavera, le tribù dell’isola scegliessero alcuni guerrieri, i quali, dopo essersi tuffati dagli strapiombi del vulcano Rano Kao e nuotato attraverso le insidie dell’oceano, avrebbero raggiunto l’isolotto di Moto Nui per raccogliere il primo uovo di Sterna fuscata e riconsegnarlo al Gran Sacerdote.

Chi riusciva, per primo, a riportare indietro l’uovo indenne, veniva eletto il nuovo “uomo uccello”.

Davvero entusiasmante… che ne dici?

Ma il cammino dei Moai ci regala ben altre storie avvincenti e panorami mozzafiato…

Partendo dalla spettacolare spiaggia di Anakena, nella costa settentrionale dell’isola, giungerai fino a Tahai (uno dei siti Moai più antichi).

La tradizione narra, che fu proprio tra le acque celesti e le soffici sabbie bianche di Anakena, che i primi coloni sbarcarono sull’Isola di Pasqua e il loro primo re, il leggendario Hotu Matua, visse tra le grotte di questa meravigliosa baia.

La partenza di questo sentiero è alle spalle di Anakena dove avrai l’onore di ammirare le famose sette statue di Ahu Nau Nau, quattro delle quali sfoggiano dei pukao (copricapi) fatti di scoria vulcanica rossa proveniente dalla cava di Puna Pau.

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Un vero e proprio paradiso.

Questo meraviglioso sentiero si snoda successivamente lungo la costa Nord dell’isola, tra i rumori dell’oceano alla tua destra e le verdi distese alla sinistra, per poi giungere a Hanga o Teo, sito di un villaggio in rovina.

I panorami della piccola isola di Motu Tuatara e di Maunga Terevaka, il più giovane e più alto dei vulcani estinti di Rapa Nui, ti regaleranno emozioni uniche ed indimenticabili.

Questo semplice e tranquillo sentiero ti condurrà fino al villaggio di Ahu Tepu, con i suoi manavai (recinti di pietra) e Moai coricati a terra.

E’ proprio in questa parte del vostro cammino dei Moai che ti renderai conto che il tempo sull’isola di Rapa Nui sembra si sia fermato.

Tra i raggi del sole che avvolgono queste misteriose statue ti sentirai accolto e protetto proprio come i nativi dell’isola sostenevano.

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Si ritiene infatti che i “grossi uomini pietra” venissero posizionati con lo sguardo rivolto verso la loro isola, in segno di protezione dei propri discendenti e solo pochissimi rivolti verso l’oceano.

In questo senso di immortalità il tuo cammino proseguirà in armonia fino a Tahai, dove meravigliosi tramonti, riusciranno, ancora una volta, a toccare il tuo cuore.

Non per ultimo, poiché meno importante, il terzo sentiero del cammino dei Moai ti condurrà da Ahu Akivi al punto più alto dell’isola, il già prima citato, Maunga Terevaka (507 metri).

Camminando per questi 8 km, anche da qui, godrai di panorami veramente mozzafiato.

E’ nostra premura ricordarti che, camminare sulle ahu (piattaforme cerimoniali), è considerato un gesto irrispettoso.

Non ci resta che augurarti buon cammino e un buon ritorno alle origini polinesiane.

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IL CAMMINO DEI MOAI: QUANDO ANDARE

Sei fortunato, perché, raggiungere i sentieri dell’Isola di Pasqua, è possibile tutto l’anno.

Il clima sull’isola è particolarmente mite.

Le temperature di Rapa Nui presentano minuscole variazioni stagionali.

Passiamo dai 30/35 gradi di massima ai 20/22 di minima nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.

I mesi più freddi sono luglio e agosto in cui le temperature variano dai 20/22 gradi di massima ai 16 di minima.

Nonostante ciò, il clima sub-tropicale dell’isola, può presentarti giornate piuttosto piovose dato che le precipitazioni cadono per circa 130 giorni all’anno.

Sul cammino dei Moai i mesi più secchi sono quelli da settembre a febbraio mentre maggio è in assoluto quello più piovoso.

IL CAMMINO DEI MOAI: COME ARRIVARE

L’isola di Pasqua si trova, come abbiamo visto, dispersa nel profondo Oceano Pacifico a circa 3600 km dalle coste del Cile.

Riuscirai a raggiungere il cammino dei Moai in aereo, con voli che decollano da Santiago del Cile oppure da Papetee (Polinesia Francese).

I voli che partono dal Cile sono sicuramente più economici (400/600€) e più frequenti (quasi tutti i giorni), mentre quelli che decollano dalla Polinesia Francese possono essere al massimo 4 alla settimana.

Vi è inoltre un’altra opzione più remota: via mare.

La Marina Militare Cilena mette a disposizione, sulla propria nave, delle cabine per i turisti.

Questa imbarcazione salpa due volte all’anno da Valparaiso e dopo 7 giorni approda sulle coste di Rapa Nui.

I posti sono decisamente limitati, per tanto, ti informiamo che è necessario fare richiesta anticipata direttamente agli uffici della Marina.

IL CAMMINO DEI MOAI: COSA PORTARE

Essendo un percorso decisamente semplice non ti consigliamo attrezzature particolari.

Porta con te abiti leggeri e possibilmente in fibra naturale a causa dell’umidità.

Ricordati il necessario in caso di pioggia.

Sei in mezzo alla natura e alla storia… quindi impariamo a rispettarla in ogni scelta che facciamo.

Usa un pannello solare o una powerbank solare per ricaricare i tuoi dispositivi così ti sentirai ancora più in comunione con il paesaggio intorno a te.

Quello che raccomandiamo sono sicuramente: protezioni per il sole e costume da bagno.

Le acque di Anakena sono meravigliose.

Gli AcchiappaCammini ti augurano Buon Cammino dei Moai e buona vita a Rapa Nui.

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