Il Cammino: una scelta di vita

Il Cammino: una scelta di vita

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il cammino

Scegliere di intraprendere un CAMMINO, come il più famoso SANTIAGO DE COMPOSTELA piuttosto che IL CAMMINO INCA oppure il cammino spirituale del MONTE KAILASH o ancora il cammino di GOLD ROCK, potrebbe sembrare un fenomeno del momento, viste le continue pressioni dal web in merito alle mete “alternative” per le vacanze.

I numeri dicono più di tante parole, le stime parlano di 300.000 persone in movimento ogni anno verso questi luoghi di culto.

Ma se Santiago con la sua aurea mistico-religiosa attrae sciami di pellegrini, spesso accumunati da un forte credo, impazienti di conquistare la Compostela, dall’altra parte del nostro pianeta, passi scalpitanti attendono il loro turno verso l’ascesa a Machu Picchu.

E così in ogni Continente, stato, paese, terra ferma o mare possiamo trovare le tracce di un antico cammino e viaggiare sui nostri passi, verso una meta senza tempo né confini.

Pellegrini, camminatori di professione e amatoriali, meditanti in cammino e ricercatori dell’essere… divulgatori del “Qui e Ora”

Sono questi i protagonisti di esplorazioni insolite, inconsuete e incontaminate.

Un antidoto per i luoghi comuni… esiste, loro l’hanno trovato.

In piena rivoluzione digitale, l’inclinazione ai “viaggi avventura” inizia ad avere qualche sfumatura più marcata…

Sottoposto ad un’evoluzione sempre più veloce, l’essere umano per sopravvivere deve fronteggiare a testa alta e con ogni arma psicofisica in suo possesso, la progressione irrefrenabile della sua mente.

Vediamo così affacciarsi famiglie giovani, coppie inesperte, coppie collaudate, gruppi di amici e viaggiatori solitari scegliere mete che, si dissociano sempre più dalle tipiche “vacanze anni ’90” targate: VILLAGGIO TURISTICO ALL-INCLUSIVE.

Che anche loro si siano stufati? Che abbiano sentito la necessità di accogliere qualcosa di nuovo?

Ci si può avvicinare al Cammino in qualsiasi momento della propria Vita, sarebbe un peccato non farlo!

Sono difficili da trovare le terre di mezzo oggi…

C’è chi vive interamente per dedicare il suo tempo al lavoro,

chi non si espone e fa un po’ qua e un po’ là,

chi è intrappolato nel sistema convinto che non ci si una via d’uscita,

chi invece ha scoperto come ribellarsi agli schemi e lotta ogni giorno per non perdere il bene più prezioso: IL TEMPO.

Ed è proprio qui che scatta il desiderio di ritrovare un dialogo con sé stessi.

il cammino scelta di vita

Quando ad un certo punto uno dei tanti componenti della vostra famiglia-mente decide che è giunto il momento di cambiare qualcosa, di uscire di casa con una direzione contraria a quella del giorno prima…

Contraria non avversa.

Vi sentirete nervosi, inversi, indisposti.

Ad un tratto la vostra quotidianità si è trasformata nel vostro peggiore incubo.

Non abbiate paura

Respirate

Ma soprattutto…

Camminate.

Vi sarà capitato almeno una volta, di prendere e sbattere una porta…

uscire e non pensare a niente…

se non a camminare il più velocemente possibile verso il “non si sa” l’importante che sia lontano, molto lontano dall’ultima versione di noi stessi.

Mentre camminate un passo dietro l’altro, sentite il vuoto sotto i piedi, iniziate a far entrare aria nei vostri polmoni, chiudete gli occhi e poi fuori, inspirate ed espirate, quasi fosse la prima volta.

L’ossigeno torna a circolare normalmente, accennate un sorriso che poi diventerà sempre più spontaneo, finché guardandovi attorno vi ritroverete in un “dove” non richiesto dalla vostra mente ma, dal vostro cuore.

Chi ha vissuto almeno una volta quest’esperienza, sa quanto possa essere fondamentale il CAMMINO per ricondurci al contatto con noi stessi, per ritrovare un dialogo interno, profondo tra noi e noi.

A questo punto il meccanismo è automatico e veloce.

CAMMINO - RESPIRO - ASCOLTO - MIRITROVO - MIRINNOVO - EVOLVO

Spesso si associano pratiche meditative al CAMMINO.

Meditazione in cammino.

Iniziate ad immaginarvi così. In cammino con voi stessi.

Ora non tutti viviamo le stesse situazioni-emozioni di vita, ognuno di noi a prescindere dal lavoro, dalla condizione economica, dalla famiglia, dagli amici, dal paese in cui vive, viene sottoposto a momenti di forte tensione, causati dalle più svariate situazioni.

Ognuno di noi ha avuto l’occasione di essere un po’ eroe durante la propria vita.

Proprio a fronte di questi momenti di crescita, ad un tratto, nasce il desiderio di infilarsi uno zaino in spalla e di scegliere una meta che, possa ricondurci a noi.

Una meta che possa ridare ossigeno alla nostra mente e al nostro cuore.

Solo così possiamo parlare di viaggiatori!

C’è chi parte da solo.

Chi parte col proprio partner.

Chi parte con i bambini.

Chi parte con il miglior amico a quattro zampe.

Chi parte con gli amici.

Attenzione tutte queste persone hanno in comune una cosa sola, non sono per forza sportivi, per forza amanti del rischio, per forza dediti a qualche culto religioso… li accomuna la passione.

Una forte passione per la Vita. 

“…Pellegrini, camminatori di professione e amatoriali, meditanti in cammino e ricercatori del proprio essere… sono questi i protagonisti di esplorazioni insolite, inconsuete e incontaminate.

Un antidoto per i luoghi comuni… esiste, loro l’hanno trovato!”

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